INCHIESTA SUI "PFAS" IN PIEMONTE E QUALITA' DELL'ACQUA EROGATA DAL CCAM

a cura di Comune di Cavagnolo

I monitoraggi confermano che le risorse idriche dell'Acquedotto del Monferrato sono di ottima qualità. Ricordiamo infatti che le acque dei nostri rubinetti sono prelevate da pozzi profondi alimentati dalla Dora Baltea, al riparo da ogni contaminazione umana.
 
Qui di seguito una nota del Consorzio Acquedotto del Monferrato, redatta a seguito dell'inchiesta sulla presenza di PFAS nelle acque distribuite in alcuni Comuni piemontesi:
 
"Come gestori del Servizio Idrico Integrato, ci impegniamo ogni giorno a controllare la qualità e le caratteristiche igienico-sanitarie dell'acqua destinata al consumo umano a partire dalla captazione fino alla fornitura all’utenza. La qualità della risorsa acqua è garantita da un piano di analisi affidato a laboratori accreditati, parallelamente al controllo ufficiale dell’A.S.L. che, in ultima istanza, emette il giudizio di potabilità. Nel controllo delle acque potabili, i parametri analitici chimici, chimico fisici e microbiologici sono quelli previsti dal Dlgs 18/2023; esso si basa sulle indicazioni della Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) e sulla Direttiva Europea 2184/2020.
 
In merito alla recentissima notizia, circa la presenza di PFAS nelle acque distribuite in alcuni Comuni del Piemonte, rassicuriamo che l’acqua distribuita dal CCAM non è minimamente influenzata da acque di origine superficiale; le acque estratte e distribuite provengono da pozzi profondi, al riparo da ogni contaminazione umana. Campagne di monitoraggio, che hanno riguardato sia le fonti di approvvigionamento che la rete di distribuzione, hanno confermato la potabilità e la qualità igienico sanitaria dell’acqua fornita."
 

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